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lunedì 13 maggio 2013

ANGELO PAOLUZI INTERVISTA la candidata consigliere municipale ROBERTA MAURO

Potrebbe anche non essere un’illusa, Roberta Mauro, quando espone il suo programma di impegno civico per la X Circoscrizione. E’ decisa su alcuni punti di base, partendo dal principio di uno sforzo comune. In primo luogo attraverso il coordinamento delle associazioni: mi fa riflettere sulla loro attuale dispersione, sulla mancanza di collegamenti per obiettivi che potrebbero essere concordati e raggiunti, e si ripromette, con grande capacità comunicativa, di battersi per la creazione di commissioni di settore che non sprechino mezzi, energie e buone volontà.

Essenziale a questo scopo la collaborazione con i comitati di quartiere, anche qui mediante la creazione di consulte di settore con l’obiettivo di rivalutare il territorio. Non mi sembrano idee astratte, perché coinvolgono una riflessione di carattere culturale diretta a precisi esiti. Per esempio: a Ostia Antica non esiste un ufficio turistico in grado di rispondere alle domande dei visitatori; sarebbe compito della apposita consulta di settore organizzare una struttura, anche minima, ma adeguata all’importanza del sito archeologico. Al quale poter indirizzare direttamente dall’aeroporto di Fiumicino un flusso di turisti, specialmente stranieri, che non siano costretti a fare la circumnavigazione da Roma, come accade ora.


Il coordinamento delle associazioni potrebbe consistere, è il suggerimento di Roberta Mauro, in una serie di attività di animazione intellettuale, che lei elenca con qualche opzione di carattere personale, per esempio per quanto riguarda la centralità della scuola per il rilancio di iniziative culturali, dal teatro alla danza, attraverso la messa a disposizione di spazi e di orari. Esistono certo problemi di finanziamento che, con qualche operazione di “spending review”, con buonsenso ed eventuali sponsorizzazioni, possono trovare soluzioni, sempre in un quadro di superamento di conflitti di competenze e attribuzioni indotto dalla collaborazione delle varie istituzioni.

La riflessione che Roberta Mauro sta facendo con me poggia su uno spirito di razionalità che include, ad esempio, anche il Palio della Chiave, una manifestazione che si ripete ormai annualmente e che potrebbe efficacemente gravitare attorno al Castello di Giulio II (sempre chiuso) di Ostia Antica, uno dei due soli castelli, con il Mausoleo di Adriano, del territorio urbano romano.

Si tratta di obiettivi convincenti e raggiungibili, sempre in un contesto di cooperazione delle forze istituzionali, perché si superi – fa notare Roberta – un meschino spirito di borgata che impedisce ogni autentico sviluppo della civitas.


                                                             Angelo Paoluzi


Per informazioni e contatti: robertamauro.p@gmail.com

3476974630   

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